La tariffa parla di nessun vincolo, eppure Vodafone specifica a chiare lettere che in caso di eccessivo consumo di banda la connessione potrebbe venire sospesa a tempo indeterminato.
Niente paura, sebbene non sia specificato quale sia il limite oltre il quale non si debba andare, questo avviso è rivolto soprattutto agli utilizzatori dei software P2P.
In sostanza Vodafone specifica che “nessuno si azzardi a pensare di scaricare 24 ore su 24 film, musica..”. Quello che si vuole evitare è la saturazione della rete che potrebbe avvenire se tutti si mettessero a utilizzare Emule o simili.
also nur P2P ?
wo anderst
Il secondo limite dell’offerta è un’incertezza: è vero che in teoria si può stare connessi e scaricare quanto si vuole, ma Vodafone avverte: “Al fine di evitare fenomeni di congestione della rete e per garantirne l’integrità, consentendo l’accesso contemporaneo da parte di tutti i clienti ai servizi di connettività, Vodafone si riserva il diritto di verificare l’eventuale utilizzo anomalo del servizio e di sospenderne in tutto od in parte l`erogazione, applicando, ove necessario, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso continuativo e/o intensivo delle risorse di rete disponibili”.
Con questo, l’utente non può sapere a quali soglie di traffico fatto potrebbero scattare i limiti (e di quali natura siano, anche se si può immaginare un taglio della banda, come fanno alcuni provider Adsl). I fan del peer to peer siano avvisati. Non si sa nemmeno se Vodafone consentirebbe un uso “always on” della connessione. Del resto, come dimostra l’offerta Vodafone Station, l’operatore intende proporre l’Adsl, e non la banda larga mobile, come soluzione always on, da casa.
